Siamo già al sesto anno di guerra.. tutti esausti, tutti.. quanto potremo sopportare ancora? Ogni giorno i missili cadono, nessuno sa quando e dove. La gente vive in uno stato di tensione e paura. In questa situazione i più colpiti sono i bambini, specialmente quelli nati durante la guerra.. perché non hanno mai conosciuto un’altra vita.
Molti di questi bambini sono costretti a lavorare per sfamare la famiglia. Molti di loro, a migliaia, hanno perso qualche membro della propria famiglia, hanno dovuto lasciare le case, sono stati spostati in altre città o nei paesi vicini. Altri, spesso soli, intraprendono un viaggio pericoloso, in condizioni precarie, attraverso il Mediterraneo, per cercare di arrivare in Europa. Le parole del loro vocabolario quotidiano sono: bombardamenti, missili, macerie, ferite, morte.. I loro giochi: scenari di guerra, combattimenti, colpi, grida, disperazione dei parenti.. Hanno imparato che se sentono arrivare un missile devono scappare.. nascondersi.. a volte non è possibile evitarlo.. come tre giorni fa, quando i missili hanno colpito una scuola; insegnante e dieci bimbi, morti.
La nostra risposta può essere solo positiva. Per questo, con il cuore pieno di fede, ci volgiamo a Dio chiedendo il Suo intervento. Quando gli uomini non possono intervenire e risolvere il problema, Dio solo può. Ci mettiamo in ginocchio e preghiamo, soprattutto attraverso i nostri figli. Per questo nella nostra parrocchia di San Francesco ad Aleppo, iniziamo la preghiera per la pace dalle bocche dei bambini e di tutti gli abitanti della Città distrutta. Iniziamo a radunare i bambini la prima domenica del mese e insieme a loro preghiamo per la pace ad Aleppo, in Siria e in tutto il mondo. Esprimiamo la nostra fede e la nostra speranza in un Intervento Divino che fermi questa guerra.
Questa iniziativa è stata approvata subito dal Generale, Br. Michael Perry e dal Custode, Br. Francesco Patton, in solidarietà con la nostra parrocchia, che invita tutta la famiglia francescana e tutto il popolo a unirsi a noi.
Siete invitati, con tutti i credenti e gli uomini di buona volontà in tutto il mondo, a unirvi a noi nella preghiera per la pace.
Nelle vostre parrocchie o comunità potete trovare, secondo la vostra creatività, il tempo e lo spazio per radunare i bambini e pregare con loro per lo stesso scopo: la pace.
Vi invitiamo a farlo la prima domenica di ogni mese, in comunione con noi.
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