Inaugurazione dello splendido organo che abbellisce la nostra chiesa, dopo anni di silenzio

//Inaugurazione dello splendido organo che abbellisce la nostra chiesa, dopo anni di silenzio

Inaugurazione dello splendido organo che abbellisce la nostra chiesa, dopo anni di silenzio

L’organo a canne era uno strumento musicale molto diffuso tra il 1600 e il 1750 (quando veniva chiamato “re degli strumenti”), ed è ancora largamente usato oggi, specialmente nelle celebrazioni religiose, soprattutto cattoliche. Ha dimensioni molto grandi, a motivo della potenza del suono, del dinamismo e del colore che lo contraddistinguono. Ha diverse tastiere, collegate a valvole, e fa passare l’aria attraverso delle aperture nelle canne.

Il Festival Organistico di Terra Santa, organizzato dalla Custodia della Terra Santa in tutti i Paesi in cui essa è presente, è un modo per rendere evidente la presenza delle comunità cristiane in Medio Oriente e nel Levante, nel campo della musica e della cultura. La musica organistica, qui, è segno di un eccezionale repertorio artistico, percepito come specificamente cristiano, dato che l’organo a canne è uno strumento presente quasi esclusivamente nelle chiese. Sebbene i concerti abbiano luogo nelle chiese, il pubblico è costituito da amanti della musica di tutte le confessioni: il Festival Organistico di Terra Santa è una delle rare occasioni, in Medio Oriente e nel Levante, in cui il suono di una canna d’organo può essere ascoltato al di fuori del normale contesto liturgico.

L’organo è stato riportato agli antichi splendori domenica, 26 novembre, dopo un silenzio di anni – quel magnifico organo che abbelliva la chiesa di San Francesco d’Assisi ad Aleppo. È stato re-inaugurato dall’organista di fama internazionale Eugenio Maria Fagiani, che ha eseguito brani musicali straordinari, trasportandoci in un altro mondo.. è stato come sentirsi in Paradiso.

Ecco alcune informazioni biografiche sul famoso organista Eugenio Maria Fagiani:

  • Eugenio Maria Fagiani non è solo un virtuoso dell’organo, è anche un compositore talentuoso.

Eugenio Maria Fagiani n’est pas seulement un organiste virtuose, mais aussi un compositeur de grand talent –

Marcel Bitsch

  • E’ un organista meraviglioso, straordinario, ma il suo grande talento è totalmente messo al servizio della realizzazione di un’esperienza musicale più ampia – John Scott

Come affermato concertista multistrumentista a livello internazionale, suona in tutta Europa, in Bielorussia, Cipro, Giordania, Libano, Palestina, Russia, Siria, Gran Bretagna, Canada e Stati Uniti.

E’ chiamato a insegnare nei master universitari (sia Interpretazione sia Improvvisazione) e tiene conferenze in diverse istituzioni musicali d’eccellenza in Europa e nel Nord America, così come presso il Cambridge University Organ Scholar’s Forum (UK) e il RCCO di Toronto (Canada). E’ anche invitato come giurato in gare internazionali.

Dal 2008 è l’organista del Santuario Francescano della Verna, Arezzo. Nel 2010 ha iniziato a collaborare come organista per l’orchestra sinfonica Verdi di Milano (con la quale ha registrato in più occasioni per il servizio pubblico radiotelevisivo nazionale Radio Tre Rai). Ha anche suonato, come solista e come orchestrale, nel progetto di registrazione della musica sinfonica di Nino Rota, per la Decca (finora 8 CD, sotto la direzione del Maestro Giuseppe Grazioli), iniziato nel 2013.

Con l’orchestra Verdi ha suonato per i Proms della BBC a Londra (tramessi in tutto il mondo in diretta dalla BBC), sui magnifici strumenti della Royal Albert Hall, diretto dalla bacchetta di Xian Zhang. E’ stato anche organista nell’esecuzione eccellente, lodata da più parti, dell’Ottava Sinfonia di Mahler con l’orchestra Verdi di Milano, diretta dal Maestro Riccardo Chailly.

A febbraio 2017 è stato il primo musicista occidentale, dal 2011, a essere invitato a suonare in Siria. Si ricordano due concerti storici alla Damasco Opera House, con l’Orchestra Sinfonica Nazionale Siriana, diretta dal Maestro Missak Baghboudarian (il programma comprendeva la “Symphonie Concertante” di Jongen e la Terza Sinfonia di Saint-Saëns, registrate dal vivo dalla rete televisiva nazionale siriana) e poi nella Chiesa di Sant’Antonio, nel corso della “Prima Settimana dell’Organo a canne siriana”.

Le sue opere come compositore (e anche le fortunate serie di trascrizioni organistiche) fanno ora parte del repertorio di alcuni tra i più prestigiosi artisti del nostro tempo, come Stephen Tharp e David Briggs.

Con il CD “Crucis Christi Mons Alvernae”, registrato con il coro dei frati della Verna, ha vinto il premio “Registrazione dell’anno 2009” di Alias, la rivista culturale del quotidiano nazionale italiano Il Manifesto.

Eugenio è direttore artistico del Festival Internazionale di Musica d’Organo della Verna dal novembre 2014. Nell’aprile 2015 ha ricevuto dall’Arcivescovo di Arezzo il titolo di direttore artistico del nuovo Festival Organistico “San Donato” nel Duomo di Arezzo, dove si trova il pregevole organo di Luca da Cortona (1534-36). Nel 2016 è stato anche nominato consulente artistico del Terra Sancta Organ Festival, organizzato dalla Custodia della Terra Santa (un Festival che comprende svariati Paesi della regione mediorientale, in una stagione unica di concerti d’organo).

Registra con: VDE-Gallo (Svizzera), Spektral Records (Germania) e Decca (UK).

2019-01-02T11:20:48+02:00 Novembre 27th, 2018|Notizie parrocchiali|0 Commenti

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